Il settore dei motori è uno dei più variegati per eccellenza. Motivo per cui crea sempre qualche dubbio sulle sue soluzioni e strumenti. Confusione legata, in particolare, all’argomento assicurazione che, chiaramente, dipende da vari fattori come le caratteristiche del mezzo e la diversa gestione dei massimali.
Quante volte, anche solo per curiosità, ci sarà venuto in mente di chiederci se assicurazione auto o assicurazione autocarri siano uguali. La risposta è no, ma è anche facilmente intuibile.
Per prima cosa c’è da dire che per autocarro l’Articolo 54 del Codice della Strada intende un veicolo per il trasporto di cose e di persone addette all’uso e al trasporto delle cose stesse.
Nonostante sia stato pensato per l’uso professionale, in alcuni casi può essere anche utilizzato a fini privati. In questo caso, però, il mezzo dovrà essere immatricolato come auto e non come autocarro. La differenza sostanziale sta proprio in questo dettaglio.
Quelli utilizzati per uso privato sono gli autocarri leggeri, quelli che hanno una massa totale non superiore ai 35 quintali e tra i quali rientrano anche alcune tipologie di auto come i Suv, i Pick up e le Jeep, ma non solo.
Detto questo, chiariamo che la differenza tra i due tipi di assicurazione è legata al modo di classificazione. Per meglio dire, le coperture assicurative per le auto vengono calcolate in base alla cilindrata del mezzo, mentre per gli autocarri in base alla massa.
Cosa c’è da sapere
Se abbiamo deciso di utilizzare un autocarro a fini privati è necessario conoscere alcuni elementi indispensabili per non incorrere in multe salatissime.
In primis, come abbiamo già detto è obbligatorio immatricolare l’autocarro come auto, in modo che si dichiari in partenza la sua destinazione d’uso.
Dopo aver rispettato questo criterio sarà il turno della scelta dell’assicurazione ideale per il nostro mezzo. Solitamente questa copertura ha prezzo finale inferiore e consente un utilizzo senza le limitazioni dei mezzi professionali. Va ricordato, infatti, che gli autocarri (definiti anche camion), come spiegato in questo articolo, non possono circolare nei giorni festivi, a meno che non abbiano uno specifico permesso, non possono trasportare persone e non possono essere utilizzati al di fuori del contesto lavorativo.
Proprio perché le assicurazioni per veicoli a uso privato non prevedono limitazioni, queste sono state ideate per non avere vincoli, se non quelli concordati nel contratto firmato dal cliente.
Fattori che incidono sul prezzo finale
Anche per gli autocarri, come per qualsiasi altra tipologia di mezzo, l’assicurazione risulta più o meno costosa in base a determinati fattori. In questo caso si tratta sicuramente della massa del veicolo, ma anche delle eventuali coperture accessorie come l’utilizzo per il trasporto di merci, la presenza di franchigie e la durata della copertura.
Sono proprio questi i fattori ai quali è necessario fare attenzione nel momento della scelta dell’assicurazione, in modo da non trovarsi di fronte a sorprese poco piacevoli per il nostro portafoglio. Del resto questo è un principio che vale anche per quelle che sono le assicurazioni per le auto e per qualsiasi altro mezzo di trasporto.