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organizzare un trasloco

Se si avvicina il momento in cui lasciare la propria abitazione attuale per trasferirsi in un altro appartamento, è probabile che si dovrà affrontare lo stress del trasloco, con le difficoltà che ne derivano.

Se la prospettiva di impacchettare tutti gli oggetti che si possiede, compresi quelli più pesanti e voluminosi (come i mobili, il materasso, gli elettrodomestici, ecc.), spaventa è bene fermarsi un attimo e affrontare il tutto con più calma.

Un valido aiuto più arrivare da una ditta specializzata in questo settore, soprattutto quando il trasferimento comprende grandi mobili o elettrodomestici e deve essere in una grande città, con permessi da chiedere e strade da ingombrare. Se ad esempio si deve effettuare un trasloco Livorno o in altre città simili, è quasi indispensabile rivolgersi a professionisti.

Tuttavia, prima di scegliere come agire, è meglio iniziare preparando una scaletta delle cose da fare in vista di un trasloco, per elaborare un piano di azione su misura.

  1. Fissare la data del trasloco

Il punto di partenza per organizzare un trasloco consiste, indubbiamente, nella scelta della data. È bene assicurarsi di avere tempo a sufficienza per riuscire a portare a compimento tutti gli adempimenti, inclusi quelli burocratici, senza arrivare al “fatidico giorno” con l’acqua alla gola. Ma qual è il giusto anticipo? In genere occorrono dai due ai quattro mesi per operare in serenità.

  1. Compilare la lista degli oggetti

Stabilito il giorno del trasloco, è il momento di valutare con precisione la mole di oggetti da trasportare da un’abitazione all’altra. Per evitare di confondersi, è meglio concentrarsi su un ambiente alla volta: cucina, zona notte, bagno ecc. Per ciascuno di essi, è bene creare un inventario con tutti gli oggetti da portare e selezionando magari quelli da buttare o dare via.

In questo modo, quando si dovrà imballare il contenuto delle varie stanze, si avrà ben chiaro come procedere.

  1. Procurarsi scatoloni e buste

Giunti a questo punto, si avrà già un’idea generale del numero di scatoloni e buste necessari per spostare sia i mobili che gli oggetti personali. Come procurarsi tutto il materiale?

Alcuni imballaggi sono facilmente riciclabili, il che permette di spendere meno e, al contempo, contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Se, ad esempio, si conosce il titolare di un negozio, gli si può chiedere di conservare qualche confezione, purché pulita e in buone condizioni, e passare a ritirarla in un secondo momento. Allo stesso modo, è bene conservare le buste in plastica e i sacchetti per lo shopping, specie quelli più capienti.

Per acquistare il resto, inclusi accessori come scotch, pluriball, etichette adesive, pennarelli, ecc., ci si può rivolgere a un negozio specializzato o effettuare un ordine online.

  1. Imballare mobili e oggetti personali

Quando cominciare a preparare gli scatoloni con indumenti, accessori e oggetti personali?

In realtà non esiste una risposta valida per tutti, in quanto ciò dipende dalla quantità di roba da trasportare e dalle ore disponibili durante la giornata da dedicare a queste attività.

Ad ogni modo, il consiglio è quello di stabilire un “piano d’azione”, suddividendo il lavoro in piccoli compiti più facili da gestire, che andranno spalmati lungo l’intero periodo che precede il trasloco. È importante attenersi il più possibile ai programmi iniziali, in modo tale da utilizzare il tempo in maniera proficua ed evitare di ritrovarsi sommersi dagli impegni all’ultimo minuto.

  1. Organizzare il trasporto

La scelta migliore per trasportare il contenuto di un’intera casa senza grossi disagi è noleggiare un automezzo adeguato – come, appunto, un furgone. Spesso, inoltre, non è possibile adoperare l’ascensore o le scale interne al palazzo per le operazioni di carico e scarico, poiché gli spazi sono troppo stretti rispetto alle dimensioni dei mobili. In situazioni del genere, l’unica soluzione è ricorrere ad un montacarichi, così da raggiungere agevolmente anche i piani più alti dell’edificio.

In questi casi è ampiamente consigliabile rivolgersi ad un’impresa del settore, che disponga di tali attrezzature e, soprattutto, di operai specializzati che sappiano assistere il cliente nelle fasi più delicate.

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